Vi lascio al comunicato che spero possa interessarvi e magari se siete in quella zona potete anche andare alla mostra.
RUDOLF
STEINER -L’ALCHIMIA
DEL QUOTIDIANO
Mart
Rovereto, 9 febbraio – 2 giugno 2013
Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di
Trento e Rovereto, presenta, per la prima volta in Italia, la mostra Rudolf Steiner.
L’alchimia del quotidiano, una grande retrospettiva ideata dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein e curata da Mateo
Kries.
Rudolf
Steiner (1861-1925), considerato uno dei più influenti riformatori del XX
secolo, ha fondato il movimento antroposofico, sviluppato una nuova arte
dell’educazione (oggi denominata pedagogia Steiner-Waldorf) e sostenuto una
visione del mondo che ha permeato molti ambiti della nostra vita di oggi, dalla
medicina alla crescente consapevolezza ambientale, dalla biocosmesi fino ai
prodotti dell’agricoltura biodinamica.
Il
pensiero di Steiner ha influenzato trasversalmente tutte le
discipline della cultura contemporanea, ispirando
il lavoro di artisti del calibro di Piet Mondrian, Wassily Kandinsky e Joseph
Beuys.
Steiner
ha sempre ricercato una profonda armonia tra uomo e natura, declinandola anche
nel campo dell’architettura organica, così come nel design. Nei suoi progetti entrano in gioco elementi
antropomorfi generati dal suo desiderio di creare un design di forme “animate”.
La mostra
Il
percorso espositivo si apre con una prima sezione, Contesto, che offre allo spettatore una panoramica introduttiva sulla
visione del mondo di Steiner, mettendo in luce l’influenza che i movimenti
sociali e culturali degli inizi del XX secolo hanno avuto sulla formazione del
suo pensiero. Si potranno apprezzare in mostra i suoi interessanti disegni su lavagna,
gli scritti e le pubblicazioni da lui curate.
In
Metamorfosi sono messe in evidenza le
modalità con cui Steiner ha dato vita a una nuova estetica del quotidiano,
applicandola all’architettura, al design, agli spettacoli teatrali e a molti
altri ambiti culturali. Esemplare è il Goetheanum, realizzato in legno e inaugurato nel 1920,
bruciato nel 1922 e ricostruito tra il 1924 e il 1928. L’edificio, di cui in
mostra sarà possibile vedere una riproduzione in scala, rappresenta una pietra
miliare nella storia dell'architettura, in particolare per l’ampio impiego del
calcestruzzo.
La
parte finale della mostra, Pratica, illustra come Steiner abbia sviluppato
il suo pensiero apportando numerosi mutamenti nella vita quotidiana e testimonia
come queste influenzino ancora la società contemporanea, anche attraverso numerosi
esempi di design applicato che saranno presenti nelle sale. Il percorso si
conclude offrendo al visitatore la possibilità di entrare nelle Farbkammer, camere
terapeutiche colorate ideate da Steiner già nel 1913 e ricostruite in
dimensioni reali.
L’esposizione “Rudolf Steiner. L’alchimia del
quotidiano” vuole quindi dare risalto al genio creativo di Rudolf Steiner, per
ricordarlo non solo come filosofo e pensatore, ma anche per la sua singolare e
variegata produzione artistica.
Rudolf
Steiner
(1861-1925) filosofo, esoterista e pedagogo austriaco, è il fondatore
della scienza dello spirito ad orientamento antroposofico. Dopo aver
frequentato l’Istituto Tecnico
Superiore di Vienna, Steiner mette
in luce fin da subito le sue doti filosofiche curando gli scritti scientifici
di Goethe per la collana “Deutsche
National-Literatur” e collaborando, dal 1890 al 1897, con l'Archivio di Goethe e Schiller a Weimar. Successivamente
svolge un’intensa attività come scrittore e teorico, prima nell’ ambito della Società
teosofica e poi nella Società antroposofica, da lui fondata nel 1913. I suoi impulsi hanno influenzato numerose discipline artistiche, tra cui
l’architettura, il design, la pittura e hanno dato vita alla pedagogia Waldorf,
alla medicina antroposofica e all’agricoltura biodinamica. Tra i suoi progetti più
importanti, va ricordato il Goetheanum, centro di attività scientifiche e
artistiche fondate sull'antroposofia realizzato a Dornach, in Svizzera.
Mateo Kries, curatore
della mostra, ha studiato Storia dell’Arte e Sociologia. È direttore del Vitra
Design Museum, per cui ha curato numerose esposizioni, tra cui Mies van der
Rohe, Issey Miyake, Domestic Arab culture, Joe Columbo e Le Corbusier.
Kries è co-fondatore del
Designmai Festival di Berlino e ha pubblicato numerosi saggi e scritti sulla
teoria e la storia del design.
MartRovereto
Corso Bettini, 43
38068 Rovereto (TN)
T. 800 397760
info@mart.trento.it
Orari
mar-dom 10.00-18.00 ven 10.00-21.00.
Tariffe
Intero
11 Euro
Ridotto 7 Euro
Gratuito fino ai 14 anni
Informazioni
T. 0464 438887
Responsabile
Comunicazione:
Flavia Fossa Margutti
Flavia Fossa Margutti
press@mart.trento.it
T. 0464454127/124
Luca Melchionna
Clementina Rizzi
NB. Queste informazioni mi sono state fornite dall'Ufficio Stampa Dr. Hauschka/Wala Italia Srl perché Wala è uno dei supporter dell'iniziativa. Non sono pagata per scrivere l'articolo.
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