1 settembre 2012

Post Vaneggiamento #10 - Quella sensazione di negatività che ti pervade

Era da tempo che non scrivevo un post vaneggiamento, questa mattina però mi è venuta voglia di scrivere così come sempre tutto quello che mi viene in mente, ma come avrete capito dal titolo sarà piuttosto malinconico ed inca...con il mondo intero.
Non è successo nulla di particolare e di negativo ma questi cambiamenti improvvisi di clima mi mettono a terra, e smuovono il mio disturbo dell'umore che non è mai scomparso ma solo sopito; proprio per questo motivo da ieri la negatività mi ha letteralmente invasa. Ieri sera tra l'altro ho avuto anche la spiacevole notizia che io e mia sorella non dobbiamo più andare a pulire le scale nel palazzo dove abita mia nonna, ed era l'unico lavoretto che mi permetteva di scansare qualche soldino.
Hanno deciso che non serve più perché su 10 appartamenti sono solo in 7 a pagare e a questi sette non va bene che gli altri 3 si ritrovano le scale pulite senza tirar fuori un soldo. Il bello è che ci davano 35 euro che dividevamo tra noi due sorelle, una miseria...
Quando mia mamma me l'ha riferito, sono diventata una bestia perché porca miseria, le persone invece di apprezzare e dare una mano e far guadagnare qualche soldo a due ragazze che hanno difficoltà a trovare lavoro e si adattano a fare queste cose, ti mandano a fanculo senza tanti problemi, perché preferiscono vivere in un porcile piuttosto che pagare come hanno pagato sempre e avere le scale pulite e profumate. E' inutile dire che è proprio gente lercia e con una mentalità molto più che retrograda!!!
Ora io non so voi, ma se stavo dentro un condominio, le scale le avrei pretese pulite e non mi sarebbe fregato nulla se 3 persone su dieci non mettevano i soldi, anche se fossi stata l'unica a volerle pulite avrei pagato ugualmente; onestamente mi darebbe molto ma molto più fastidio il dover invitare amici in casa ed accoglierli con il tanfo nelle scale del palazzo e la cacca di piccioni in bella mostra sulle finestre delle scale e non solo, piuttosto che pagare per gli altri.
Più passa il tempo e più Viterbo ed i viterbesi invece di progredire rimangono come se stessero ancora nel Medioevo, è una vergogna, qui basta solo che si fanno le ripicche a vicende e che possono parlar male di tutti, giudicando qualsiasi cosa.
Sono stufa di vivere in questa città soffocante e che non dà possibilità ai giovani, neanche con un piccolo lavoretto come questo e poi magari ti dicono pure "è ma tu non c'hai voglia di lavorà!" se dici che non ti vuoi prendere la responsabilità di guardare un bambino o di andare a fare la badante. Se io dico di no a queste cose è perché penso che con entrambi la responsabilità è tanta, perché se succede qualcosa mentre stai con loro, la prima persona che vanno ad incolpare è proprio la baby sitter o la badante che sia, e poi scusatemi ma io vita sociale o poco e nulla, se mi metto pure a fare la badante divento una 70enne prima del tempo, già ci sarà da impegnarsi quando ne avrà bisogno mia nonna perché al 99% dovremo essere noi ad occuparcene e non voglio andare a pulire culi prima del tempo, ecco l'ho detto! Sono schizzinosa, si lo sono e anche tanto e penso pure che questo tipo di lavori dovrebbero farli persona che hanno qualifiche, quindi la baby sitter dovrebbe essere una ragazza che sa come vanno trattati i bambini e la badante dovrebbe essere un'infermiera che ha studiato per aiutare anziani malati o comunque che sa prendersi cura di persona con handicap. Poi magari chi ha veramente fatto questo tipo di corsi e preso qualifiche è costretto a fare altro perché chiede troppo...ma lasciamo stare và altrimenti con sto discorso creo il finimondo.

Fatto sta che vorrei andarmene per non mettere più piede in questa fogna di città, ma la possibilità di fare una cosa del genere è pari a zero, e ormai il mio destino è bello che stabilito, dovrò restare qui in mezzo a questo schifo, trovarmi un lavoro a nero, perché altro è impossibile trovare, magari andando a pulire casa a qualcuno per una miseria di soldi, e a cui nemmeno va bene quello che fai e magari ti riprende sempre pure insultandoti; per carità è un lavoro di cui non bisogna vergognarsi e se necessario si fa, come fa anche mia madre, ma non ti permetterà mai di avere indipendenza e di poterti fare una vita tua e per me voglio sperare che sia diverso, anche se la realtà prospetta proprio come ho descritto.
In questo momento sono talmente nervosa che mi sento la tachicardia e mi salgono le lacrime agli occhi, ma se ora inizio a piangere non la smetto più.
Care perdonate il mio sfogo ma mi sento in gabbia e non so come fuggire!!!!

8 commenti:

  1. Mi spiace molto, so cosa vuol dire lavoarare 7 ore al giorno 6 giorni la seetimana per 300 euro... e credimi prima di mandare tutti a quel paese ci ho pensato 3 anni, poi mi sono licenziata perché un bel giorno la mia "titolare" ha pensato bene di toglermi 50€ dallo stipendio, diceva che non poteva pagarmi per via della crisi, mi sono licenziata in tronco il giorno in cui le ho visto la Speedy nuova di Louis Vuitton... che schifo!

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  2. Ovviamente i 300 euro erano mensili eh!

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  3. So com'è anche io ho lavorato in quelle condizioni Simo, l'unica differenza è che il lavoro mi piaceva e andavo d'accordo con al titolare, quindi adesso come adesso vorrei averlo ancora ed invece anche io sono andata via perché il secondo proprietario della tabaccheria con cui ho lavorato per un pò di tempo non poteva tenermi.

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  4. Patty, mi dispiace tantissimo... Hai fatto bene a sfogarti e spero ti sia stato un pochino utile a sbollire un po' di rabbia. Non è giusto che una ragazza come te debba subire tutto questo. Ti auguro di cuore che la situazione cambi e che presto tu possa tirare un respiro di sollievo. Un abbraccio tesoro...

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  5. Patri ma che pulciari questi qui aò! Non si commentano veramente, mortacci loro! Capisco bene cosa vuol dire vivere in una città soffocante come quella che descrivi, infatti sono scappata a gambe levate appena ho potuto...! :) Ma non hai mai pensato di cercare lavoro a Roma? Lì si trova con più facilità, visto che sei così in gamba col make-up potresti provare a portare il tuo cv in un negozio come Kiko, o anche da Lush visto che sei così appassionata di cosmesi, o da Feltrinelli visto che leggi tanto... Potresti affittare una stanza doppia con il tuo ragazzo o un' altra ragazza, con un lavoretto full time riesci a mantenerti, certo c'è da stringere un po' la cinghia ma faresti un lavoro che ti piace in una città più grande non troppo lontana dalla tua famiglia...! :) Comunque cerca di tirarti su, è normale che in giornate così ti sembri tutto nero ma vedrai che poi in un modo o nell' altro le cose si sistemeranno...! :) Ti abbraccio fortissimissimo!

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  6. @Miki si un pò mi è servito, ogni tanto ci vuole altrimenti poi poverello butto tutto il mio malumore addosso al mio ragazzo che di certo non ha bisogno di ulteriori problemi, anzi quando sto giù cerco sempre di essere il più serena possibile.

    @goddessinspired hai detto bene!!! infatti no comment guarda, per carità sono liberissimi di scegliere però hanno fatto proprio pena...
    Per il lavoro qualche volta ci ho pensato, però purtroppo sono una tipa che ha paura di rischiare e da quanto mi hanno detto anche affittare una stanza è diventato piuttosto dispendioso. Lo stringere la cinghia non mette paura ne a me ne a lui però adesso come adesso la spesa ricadrebbe totalmente su di me se trovassi lavoro, perché il problema che aveva con l'alcool gliene ha causato un altro alle gambe e quindi lavori molto stancanti non riesce a farli, e purtroppo non ha titoli di studio, proprio per questo io cerco anche di spingerlo a prendere almeno una licenza media. Ti domanderai "mamma mia che tipo che si è scelta?" bè hai ragione ma alla fine una persona che viene lasciata sola a nemmeno 12 anni è già tanto che sappia scrivere ed essere educata, e mi è capitato di conoscere gente laureata molto più cafona ed ignorante di lui. Comunque anche per questo motivo avrebbe difficoltà a trovare qualcosa pur se si trattasse di cercare a Roma. E va be, via prima o poi le cose si sistemeranno.

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    1. No, io non penso affatto così, mica si sceglie una persona per i titoli di studio, quelli non contano niente da questo punto di vista secondo me! Sicuramente però per il lavoro gli possono essere utili, perciò fai bene a spronarlo a riprendere gli studi! ^_^ Quanto al rischio beh, cosa avresti da perdere? Potresti fare un tentativo, al massimo se non va bene torni a Viterbo no? :) E potresti dividere la stanza con un' altra ragazza e vedere il tuo fidanzato nei giorni liberi! :)

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  7. leggo solo ora... posso immaginare la tua amarezza... se ti fa bene sfogarti qui allora fallo senza troppi pensieri!!

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