30 ottobre 2013

Le letture del mese #1 - Collaborazione con MikiInThePinkLand

Ciao ragazze, inauguro oggi una nuova rubrica a cadenza mensile dedicata ai libri letti.
Io seguo da tempo il blog di Miki ed è proprio leggendo la sua rubrica "Le letture del mese" che mi è venuta voglia di scrivere questa rubrica anche qui; logicamente avendola vista sul suo blog le ho detto che avrei cambiato il titolo ma Miki mi ha detto che potevo lasciare lo stesso e segnalarlo come Collaborazione, quindi d'ora in poi vedrete linkato il suo blog nel mio ed il mio nel suo e vi dico che non sarà l'unica collaborazione tra di noi ;)

Nel mio blog, vedrete non solo i miei libri ma anche quelli di mia sorella che nell'arco di un mese legge molto di più lei che io, infatti nel mese di Ottobre lei ha letto 5 libri io solamente tre, mentre a Settembre ne avevo letti 6 o 7 perché da quando ho comprato il reader, riesco a leggere molto di più rispetto a prima. Per correttezza specifico che mia sorella pensava sarebbero stati post unici per ogni libro e quindi lei per fare una recensione più accurata preferisce scegliere il libro che le è piaciuto di più tra quelli letti nel mese e farla solo di quello, almeno per ora.
Inizio quindi con i miei...
Autore: Faith Hunter
Titolo: Skinwalkers
Genere: Romanzo Urban Fantsty/Goth
Casa Editrice: Fanucci Editore
Voto: 4 su 5

Trama:
E' passato solo un anno da quando Jane ha quasi perso la vita lottando contro una pericolosa famiglia di vampiri che infestava un’indifesa cittadina. Ora, dopo una lunga convalescenza, è pronta a saltare di nuovo sulla sua moto per dedicarsi a una nuova missione: Jane viaggia leggera, solo qualche vestito e i suoi attrezzi da ammazzavampiri professionista. Questa volta a pagare per i suoi servigi sarà proprio una vampira, una tra le più anziane e potenti di New Orleans, alle prese con un collega fuori controllo che mette a rischio l’intera comunità. Ma se i non-morti hanno poteri oscuri e insondabili, anche Jane ha le sue armi non convenzionali. Lei è una skinwalker, una mutaforma di sangue cherokee: può trasformarsi in qualsiasi creatura e contare sugli istinti primordiali, affinati e selvaggi che fanno parte della sua natura ferina. Istinti che dovrebbero tenerla lontana da un affascinante biker cajun con misteriosi tatuaggi sul braccio...

Recensione:
Divertente, elettrizzante e finalmente un personaggio molto simile alla mia adorata Anita Blake!! 
Inizialmente sembra quasi una forzatura il fatto di voler assomigliare ai libri della Hamilton ma poi leggendo ci si rende conto che si diversifica pur rimanendo sul genere dei primi libri della serie di Anita. 
Anche Skinwalkers fa parte di una serie che prende il nome proprio della protagonista "Jane Yellowrock".
Consigliato a chi non si fa problemi con gli spargimenti di sangue ed apprezza i canini ben affilati.

Autore: Vanessa Diffenbaugh
Titolo: Il linguaggio segreto dei fiori
Genere: Romanzo/Da consultazione (poi capirete perché)
Casa Editrice: Garzanti
Voto: 4 su 5

Trama:
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.

Recensione:
Questo romanzo mi ha toccata profondamente, all'inizio ho avuto qualche problema nel prendere il via perché quasi non lo capivo, mi sembrava non scorresse ma poi mi ha trascinata nelle sue pagine, mi sono immedesimata in Victoria e a quel punto è stato un viaggio intenso ed emozionante, ma molto psicologico secondo me.
Sopra come genere l'ho definito anche "da consultazione" perché nelle ultime pagine troviamo il dizionario di Victoria in cui sono riportati tantissimi nomi di fiori e piante con il relativo significato, in più me ne sono accorta solo oggi esiste un sito interattivo di questo libro e si chiama proprio Il linguaggio segreto dei fiori molto carino da consultare.

Autore: Lara Adrian
Titolo: Il bacio di mezzanotte
Genere: Romanzo/Urban Fantasy/Erotico
Casa Editrice: Leggere Editore
Voto: 3 su 5

Trama:
Era sbagliato dare la caccia alla donna. Lucan ne era consapevole mentre, sui gradini dell'appartamento di Gabrielle Maxwell, le mostrava un distintivo da detective e un documento di identità. Non era realmente il suo: una manipolazione ipnotica aveva fatto credere alla mente di Gabrielle che lui era quello che dichiarava di essere. Un semplice trucco che lui si era abbassato a usare di rado. Tuttavia era di nuovo allo stesso punto, appena dopo mezzanotte, e metteva ulteriormente alla prova il suo già esile codice d'onore provando il chiavistello sulla porta principale. Lo trovò aperto. Sapeva che lo sarebbe stato: le aveva dato lui quel suggerimento, quando le aveva mostrato cosa gli sarebbe piaciuto fare con lei e aveva letto la risposta sorpresa ma ricettiva nei suoi teneri occhi castani. Avrebbe potuto prenderla allora. Lei lo avrebbe ospitato volentieri, ne era certo, e conoscere l'intenso piacere che avrebbero condiviso aveva quasi rappresentato la sua disfatta. Ma il primo dovere di Lucan era verso la sua Stirpe e i guerrieri che lottavano contro i Ribelli. Quella notte voleva solo un assaggio sufficiente a soddisfare la sua curiosità. Era tutto ciò che si sarebbe concesso.

Recensione:
Il bacio di mezzanotte è il primo libro di una serie dal nome "La stirpe di mezzanotte" composta da 12 libri (nel post di Novembre infatti vedrete gli altri, sarà un po' monotono ahimè) e dico per ora perché non si sa mai, dovrebbe essere conclusa ma non ci metto le mani sul fuoco.
Il libro anzi penso già di poter dire tutta la serie è ne più ne meno che sul genere dei romanzi Harmony e molto simile ad altri del suo genere tipo quelli della serie sui Carpaziani di Christine Feehan, bei maschioni alti 2 metri che puntualmente capitolano per la bella di turno che all'inizio fa un po' la ritrosa ma poi si concede sempre senza problemi e che salverà l'anima dell'innamorato.
Anche in questo caso devono piacervi i canini ben affilati!!!
Pur essendo tutti uguali, a me questi libri piacciono, certo lasciano il tempo che trovano però io prediligo sempre romanzi in cui posso estraniarmi dalla realtà, infatti difficilmente troverete sul mio blog libri di attualità, storici si ma di attualità proprio no, è più facile che li vedrete presenti perché li ha letti mia sorella.

Queste invece sono le letture di mia sorella..

Allora in questo mese ho già letto 5 libri, ma visto che la memoria mi inganna e non riesco a fare una recensione troppo tempo dopo che ho letto il libro, ho deciso che per questa volta farò la recensione solo dell'ultimo libro letto. Noterete un leggera differenza di gusti rispetto a mia sorella. Raramente capita che ci piaccia lo stesso libro. 
Il libro di cui vi voglio parlare è il seguente: 


Autore: Lesley Lokko
Titolo: Un perfetto sconosciuto
Genere: Romanzo/Narrativa
Casa Editrice: Mondadori
Voto: 4 su 5

Trama:
Sam è una donna speciale: decisa, bella, dedita unicamente al suo lavoro. A Marrakech incontra Nick ed è passione travolgente. Sam cede alle avance di quell'affascinante militare di carriera, decidendo di trasferirsi da lui in una base britannica in Germania. Ma presto si rende conto di non conoscere affatto Nick: un uomo perfetto o un perfetto sconosciuto? Il destino di Sam si intreccia  fatalmente con quello di altre tre donne di militari: Meaghan, sfuggita a un padre ignorante e violento; Abby, moglie e madre impareggiabile, pronta a tutto per compiacere il marito, un alto esponente dell'esercito; e infine Dani, una ragazzina in cerca di tenerezza e di protezione che in un bar di Freetown, in Sierra Leone, si imbatte nella persona sbagliata...

Recensione:
Questo è il terzo libro che leggo di Lesley Lokko, dopo "Il mondo ai miei piedi" e "Cieli di zafferano"; i suoi libri mi appassionano sempre e mi affeziono ai personaggi che lei crea, anche a quelli che sembrano cattivi.
"Un perfetto sconosciuto" è diviso in otto parti e ogni capitolo parla di un personaggio, soprattutto delle quattro donne protagoniste, ma ogni tanto si trova anche un capitolo dedicato agli uomini: Ralph il marito di Abby, Tom il marito di Meaghan e Nick il marito di Sam. La storia si svolge in diversi paesi, tra cui l'Inghilterra, la Germania, l'Australia e la Sierra Leone. La prima parte comincia nell'anno 2009, e in quello che si può definire il presente, dalla seconda parte invece si va alla fine degli anni '80 per raccontare la gioventù delle protagoniste e come hanno conosciuto i loro futuri mariti. Nelle ultime due parti si ritorna nel 2009 e quindi al continuo di ciò che abbiamo letto nella prima parte. Detto così può sembrare complicato ma il libro scorre benissimo, i personaggi sono tutti interessanti e non banali. La storia vuole far luce sui problemi che ci sono nell'esercito e sulla vita delle mogli dei militari che spesso vengono invidiate, ma in realtà vivono una vita abbastanza triste fatta di continui trasferimenti, preoccupazione per i propri mariti in missione e solitudine. Inoltre fa anche accenni sui problemi della prostituzione in Africa, che coinvolge soprattutto le ragazzine, e sulla violenza sulle donne.
L'unica pecca che ha il libro è quella di avere un finale un po' frettoloso che lascia diverse lacune. Ad esempio avrei approfondito di più la storia d'amore tra Tom e Meaghan che mi lascia un po' l'amaro in bocca, magari anche saltando i capitoli dedicati agli uomini che secondo me c'azzeccano poco con tutto il resto. E avrei parlato di più del rapporto tra Sam e Nick, anche se dalla trama in copertina sembra che il matrimonio avviene quasi subito, in realtà ci sarà quasi alla fine del libro, per il resto si parla soprattutto della vita di Sam prima di conoscerlo. A parte ciò ho adorato il libro e sono contenta di averlo letto e scelto, infatti non l'ho comprato ma l'ho avuto tramite uno scambio su Anobii.

Qui trovate le anzi questo mese la lettura di Miki di Ottobre.

2 commenti:

  1. "Il linguaggio segreto dei fiori" è piaciuto anche a me, seppur con qualche perplessità.
    Per il resto non ho letto nulla dei libri che hai recensito, perché prediligiamo generi differenti.
    Comunque, mi piace l'idea della collaborazione! ^^

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    Risposte
    1. Leggiamo generi praticamente all'opposto, come gusti in fatto libri penso che sei molto più simile a mia sorella.

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