Eccoci ritrovate con l'appuntamento dedicati ai libri e che vede anche in questo caso il mio blog abbinato a MikiInThePinkLand, cliccando qua potrete leggere il suo post.
Anche nel mese di Aprile ho cercato di variare un po' la tipologia di libri letti, cosa che tutto sommato mi sprona a non leggere sempre le stesse cose; sono quindi partita dal leggere un romanzo ambientato storico, passando poi a tre nuovi capitoli della serie di Lara Adrian, per finire con altri romanzi; diciamo che Aprile in quando a letture è stato bello pieno.
Titolo: La figlia del mercante di tè
Autore: Janet MacLeod Trotter
Genere: Romanzo
Editore: Newton Compton (Newton narrativa)
Voto: 4 su 5
Trama:
Nell'India del 1900 anche una donna può avere un sogno
India, 1905. Clarissa e Olive Belhaven vedono minacciato il loro futuro e la loro piantagione di tè dai debiti del padre che affoga nell'alcol il dolore per aver perso sua moglie.
Wesley Robson, uno sfacciato e giovane imprenditore si offre di salvare la piantagione in cambio della mano di Clarissa, ma il padre rifiuta. Quando, di lì a poco, l’uomo muore, Clarissa e Olive sono costrette a tornare in Inghilterra e a lavorare nell’umile pub di un cugino in Scozia. Clarissa è disorientata dalla nuova condizione e dalla povertà che la circonda e non sopporta la cugina, una donna crudele e meschina. Decide quindi di lasciare il lavoro di cameriera per fare da governante a un gentile avvocato, Herbert Stock. Quando l’uomo, rimasto vedovo, le propone di sposarlo, in lei si fa strada anche un sogno: aprire una sala da tè, un luogo in cui far rivivere i profumi e le tradizioni della sua terra lontana. Il desiderio si realizza, ma Clarissa si trova a fronteggiare ostacoli imprevisti: il figlio di Herbert, Bertie, nutre per lei un risentimento pericoloso e Wesley Robson torna improvvisamente nella sua vita con una rivelazione scioccante... Chi è in realtà quest’uomo e cosa desidera ancora da Clarissa?
Una commovente saga familiare ambientata nell'India del commercio del tè.
Recensione:
Ho iniziato a leggere questo libro perché a fine Marzo casualmente ho letto un tratto del suddetto guardando uno stato sulla pagina Facebook di LaDamaBianca del blog Recensioni cosmetiche, alla quale ho chiesto che libro fosse perché da quel poco non mi sembrava male, quando ho visto la sua risposta sono rimasta a bocca aperta perché sapevo di averlo ma ancora non lo avevo letto, quindi ormai incuriosita, appena ho finito l'ultimo libro di Marzo, ho subito iniziato a leggere "La figlia del mercante di tè".
E' un libro che ti trascina e ti fa immergere in un'epoca relativamente lontana e che ti tiene incollata alle pagine per sapere come va a finire ed anche quando ormai si è fatto tardi, non riesci a smettere di leggerlo; che ti mostra le difficoltà che potevano avere le persone che erano per metà indiane (all'epoca l'India era una colonia inglese se non ricordo male) nel vivere nel Regno Unito, in questo caso in Scozia, anche se la cosa non mi quadra molto visto che viene nominata più volte Newcastle che si trova in Inghilterra e la diversità delle classi sociali.
Aldilà degli anacronismi geografici è un romanzo veramente bello e ci si affeziona al personaggio di Clarrie anche se qualche volta mi è venuta voglia di prenderla a sberle, ma non dico altro per non spoilerare, diciamo che c'è un bel finale anche se proprio palese da subito.
Consigliato, ma non lasciatevi ingannare dalla trama perché è più ambientato in Inghilterra piuttosto che in India.
Titolo: Amore, zucchero e cannella
Autore: Amy Bratley
Genere: Romanzo
Editore: Newton Compton (Collana Anagramma)
Voto: 2/5
Trama:
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d'amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l'ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d'improvviso è ostile. Niente pare esserle d'aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s'imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l'ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c'è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l'ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l'esistenza... Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l'unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?
Recensione:
"Amore, zucchero e cannella" è un libro che stenta ad iniziare, diventa più accattivante solo verso metà libro, quando io, in realtà, stavo per desistere. L'ho finito e la storia tutto sommato è carina ma non mi ha lasciato nulla, i personaggi non mi mancano ed ho avuto difficoltà ad immergermi ed immedesimarmi nella protagonista. Diciamo che la parte che mi è piaciuta di più sono i consigli presi da libri di nonna Violet, quelli erano veramente carini; tra l'altro piccola nota personale, il titolo tradotto non c'entra una cippa con quello originale che si chiama "The Girl's Guide to Homemaking", come del resto capita spesso in Italia!
In sintesi è una lettura leggera che non consiglio ne sconsiglio, i gusti sui libri sono così personali che mi rimane sempre impossibile dare un giudizio oggettivo di come è il libro, specialmente se non mi ha entusiasmata come in questo caso, ma a voi invece potrebbe piacere.
Titolo: La ricamatrice di segreti
Autore: Kate Alcott
Genere: Romanzo
Editore: tre60
Voto: 5 su 5
Trama:
Oceano Atlantico, 14 aprile 1912. È stata una bugia il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come cameriera personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate... Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l'umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell'"inaffondabile" Titanic... New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Presto, però, l'ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Duff Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà chi è la fonte di quella notizia, Tess sarà costretta a una scelta drammatica...
Recensione:
"La ricamatrice di segreti" è un libro che mi ha emozionata tantissimo e mi ha trascinata con la scrittura incalzante e scorrevole in un evento storico che mi ha sempre affascinata, sin dall'uscita del film con Di Caprio, devo ammetterlo.
La Alcott ha saputo raccontare in maniera egregia il momento dell'affondamento, sono stata con il fiato sospeso e gli occhi lucidi per tutte quelle pagine, estremamente travolgente anche se sintetico e senza fronzoli.
Tutta la storia parte da una base reale perché anche Lady Duff Gordon e suo marito, presente anch'esso nel libro, sono personaggi esisti realmente, idem per quanto riguarda altri personaggi che si trovano nel libro e che sono tutti sopravvissuti all'affondamento. Io l'ho scoperto per caso perché sono andata a cercare notizie inerenti al Titanic e scorrendo la pagina di Wikipedia mi è caduto l'occhio sul nome di Lady Gordon mentre ne parlavo con mia madre, ed ho capito che erano personaggi realmente esistiti.
Se il libro precedente non sapevo se consigliarlo o no, questo ve lo consiglio perché mi è piaciuto veramente tanto.
Altri libri letti: Il bacio oscuro, Il bacio di fuoco e Il bacio immortale di Lara Adrian (Serie "La stirpe di mezzanotte), non li ho recensiti perché ne ho già parlato in abbondanza.
Passiamo ai libri di Marti, anche lei ne ha letti altri oltre a quelli che vedete recensiti, ma ha scelto di pubblicare solo questi.
Titolo: La ricamatrice di segreti
Autore: Kate Alcott
Genere: Romanzo
Editore: tre60
Voto: 5 su 5
Trama:
Oceano Atlantico, 14 aprile 1912. È stata una bugia il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come cameriera personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate... Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l'umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell'"inaffondabile" Titanic... New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Presto, però, l'ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Duff Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà chi è la fonte di quella notizia, Tess sarà costretta a una scelta drammatica...
Recensione:
"La ricamatrice di segreti" è un libro che mi ha emozionata tantissimo e mi ha trascinata con la scrittura incalzante e scorrevole in un evento storico che mi ha sempre affascinata, sin dall'uscita del film con Di Caprio, devo ammetterlo.
La Alcott ha saputo raccontare in maniera egregia il momento dell'affondamento, sono stata con il fiato sospeso e gli occhi lucidi per tutte quelle pagine, estremamente travolgente anche se sintetico e senza fronzoli.
Tutta la storia parte da una base reale perché anche Lady Duff Gordon e suo marito, presente anch'esso nel libro, sono personaggi esisti realmente, idem per quanto riguarda altri personaggi che si trovano nel libro e che sono tutti sopravvissuti all'affondamento. Io l'ho scoperto per caso perché sono andata a cercare notizie inerenti al Titanic e scorrendo la pagina di Wikipedia mi è caduto l'occhio sul nome di Lady Gordon mentre ne parlavo con mia madre, ed ho capito che erano personaggi realmente esistiti.
Se il libro precedente non sapevo se consigliarlo o no, questo ve lo consiglio perché mi è piaciuto veramente tanto.
Altri libri letti: Il bacio oscuro, Il bacio di fuoco e Il bacio immortale di Lara Adrian (Serie "La stirpe di mezzanotte), non li ho recensiti perché ne ho già parlato in abbondanza.
Passiamo ai libri di Marti, anche lei ne ha letti altri oltre a quelli che vedete recensiti, ma ha scelto di pubblicare solo questi.
Titolo: Ti prego lasciati odiare
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton & Compton
Voto: 3/5
Trama:
Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno
passati a farsi la guerra.
A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è
da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non
fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso,
sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile
e facoltoso cliente.
E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche
oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito
di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente
serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un
noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un
borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto
sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti
corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta
bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata.
Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer
sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio scatena
brividi e reazioni del tutto inattesi…
Recensione:
Tempo fa avevo segnato questo
titolo nella mia infinita lista di libri da comprare poi qualche recensione
negativa mi ha fatto ricredere e visto che soldi da sperperare non ce ne sono
non l’ho più comprato. Ma pochi giorni fa mia zia ha fatto pulizia tra i suoi
libri e mi è capitato “Ti prego lasciati odiare” tra le mani così ho deciso di
leggerlo.
E’ godibile e molto scorrevole,
l’ho finito in una giornata, ma i continui battibecchi tra i due protagonisti
sono piuttosto prevedibili e scontati. Jenny mi sta un po’ antipatica, apprezzo
il fatto che sia una persona indipendente e che si è fatta da sola, ma certe
volte mi ha fatto saltare i nervi, mentre il povero Ian (povero si fa per dire
visto che è un conte) la sopporta paziente e non se la prende mai troppo, in
questo è molto diverso dal genere maschio-alpha-maniaco-del-controllo che va
molto di moda ultimamente. Le famiglie dei rispettivi protagonisti sono molto
diverse, quella di lui è aristocratica e all’antica, quella di lei un po’ hippy
e finiscono inevitabilmente per litigare. Il finale è un po’ affrettato e
l’epilogo in forma di articolo di giornale mi ha lasciata un po’ perplessa.
A tratti però è anche divertente,
infatti è adattissimo da portare con se in spiaggia o per una breve vacanza, in
poche parole la classica lettura da sotto l’ombrellone.
Titolo: Il
Cavaliere d’Inverno
Autore: Paullina
Simons
Editore: BUR
Voto: 5/5
Trama:
Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono
tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove vivono con i genitori. Una
mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo
innamorato e non vede l’ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla
radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta
comunicando che la Germania ha invaso la Russia.
E’ la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra
Alexander, giovane ufficiale dell’Armata Rossa, e tra loro si scatena un’attrazione
irresistibile. Ancora non sanno che quell’amore è proibito per entrambi e
potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro.
Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in
una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso
Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare
avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.
Recensione:
Primo libro della trilogia “Il
cavaliere d’Inverno”, non so perché mi imbatto sempre in serie e trilogie forse
perché quando mi piace tanto una storia non ne ho mai abbastanza e immagino un
continuo per ogni libro che leggo.
Su questo libro posso solo dire
che è splendido e che fino a che non viene letto non può essere apprezzato
abbastanza.
La storia d’amore tra Tatiana e
Alexander è meravigliosa, a tratti molto malinconica ma anche piena di
speranza. Il contesto che fa da sfondo alla storia è molto interessante e non
solo per il periodo storico, la seconda guerra mondiale, ma anche per lo stile
di vita della Russia di Stalin che conoscevo davvero poco. Il finale è triste:
a Tatiana viene detto che Alexander è morto ma dentro di sé sente che non è
possibile e che il loro amore non può finire in questo modo. Ora sono smaniosa
di leggere il secondo libro “Tatiana & Alexander”. (Nota di Patri: lo sta leggendo, quindi lo vedrete recensito nei libri di Maggio ;))
Titolo: Sei
bellissima stasera – Un amore a Dublin Street
Autore: Samantha
Young
Editore: Mondadori
Voto: 5/5
Trama:
Sono trascorsi quattro anni da quando Jocelyn Butler, giovane
americana, si è lasciata alle spalle un tragico passato per cominciare una
nuova vita a Edimburgo, seppellendo il suo dolore, ignorando i suoi demoni,
cercando insomma di dimenticare la sua vita precedente e di guardare avanti
senza lasciarsi coinvolgere da alcuna relazione sentimentale. La sua esistenza
solitaria procede bene fino a quando trasloca in un nuovo appartamento in
Dublin Street, dove incontra Braden Carmichael. Bello, brillante e molto ricco,
Braden è un uomo abituato a ottenere tutto ciò che desidera e determinato a
incrinare le difese solidissime di Jocelyn. Sapendo quanto lei sia restia a
qualsiasi tipo di relazione, lui le propone un accordo che soddisferà la loro
fortissima attrazione senza creare alcun legame tra loro. Jocelyn, intrigata,
accetta, ma si rende subito conto che per Braden non è abbastanza e che lui la
desidera veramente, fin nel profondo dell'anima. E lei è davvero sicura di non
volere qualcosa di più? Sarà capace di chiudere la porta in faccia all'amore?
Recensione:
Questo libro mi è piaciuto
davvero moltissimo, è un mix tra il romanzo erotico e il più classico romanzo
d’amore. Certo c’è un po’ di sesso che rende piccante la storia e che non
guasta ma alla base ci sono soprattutto i rapporti umani. Quando Jocelyn, o
meglio Joss, si trasferisce nel suo nuovo appartamento a Dublin Street non sarà
solo Braden a cambiarle la vita ma anche Ellie, la coinquilina di Joss nonché
sorella di Braden. E sarà soprattutto l’amicizia con Ellie a spingere Joss a
fare dei passi avanti nella sua vita e a cercare di aprirsi di più con le
persone, ciò le permetterà di affrontare anche il suo tragico passato, ossia la
morte dei genitori e della sorellina. Fa da sfondo il rapporto tra Ellie e
Adam, migliore amico di Braden, che mi incuriosisce parecchio. So che ci
saranno altri libri di questa serie e forse la storia d’amore tra Ellie e Adam
verrà approfondita in seguito.
E per quanto riguarda i libri di Aprile questo è tutto, ci vediamo i primi di Giugno con i libri di queste mese
Baci
Ogni mese scegli delle bellissime letture. Anche io amo i romanzi per cui bene o male penso che ci possano piacere le stesse cose.
RispondiEliminaSono felice che "La Figlia del Mercante di Tè" sia piaciuto anche a te. Io l'ho adorato.
Grazie! Non sono letture di spessore, quello poco ma sicuro, però in fondo è il genere che preferisco. Con i libri è sempre meglio estraniarsi dalla realtà attuale e tornare indietro nel tempo, o in un mondo con personaggi fantastici e volare con la fantasia.
Elimina"La Ricamatrice di Segreti" mi ispira molto :D
RispondiEliminaIo l'ho scelto dal nome e dalla copertina ehehe, mi è andata bene questa volta, ma in passato scegliendo così ho preso delle grosse fregature.
EliminaEh no! 'sto mese tra te e tua sorella avete allungato notevolmente la mia wishlist!!!
RispondiEliminaAmore zucchero e cannella l'ho letto anche io, tempo fa, e ne ho dato praticamente lo stesso giudizio (ho fatto anche la stessa riflessione sul titolo XD).
ahahah manco a dire che me ne ricordavo...però è probabile che lo preso dopo aver letto la trama da te, quello è possibile :)
Elimina*l'ho preso (faccio pure gli errori di ortografia per scrivere veloce)
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