4 settembre 2014

Le letture del mese#11 - Agosto in collaborazione con MikiInThePinkLand

Ben ritrovate ragazze con il nuovo appuntamento tutto dedicato ai libri.
Il mese di Agosto è stato nuovamente scarso, perché sono stata un po' impicciata, positivamente impicciata, durante il giorno e quindi la sera avevo un sonno terribile per mettermi a leggere con il risultato che dei due libri iniziati ne ho finito solamente uno, l'altro, chi mi è amica su facebook lo ha già visto, lo vedrete nelle letture di Settembre.
NB: Per questo mese sono sola, Miki è stata impegnata e non è riuscita a finire nessun libro, è stato un mese strano per entrambe, anzi per tutte e tre visto che c'è pure mia sorella. Con lei quindi vi leggerete direttamente con le letture di Settembre.
Titolo: Il diario segreto di Lucrezia Borgia
Autore: Joacquim Bouflet
Genere: Romanzo storico
Editore: Newton Compton
Voto: 4 su 5

Trama:
Nel 1519 Lucrezia si guarda indietro e fa un bilancio dei suoi 39 anni di vita. Due i fili narrativi. Da una parte la storia personale, i drammi e le gioie di una giovane donna data tre volte in sposa secondo il variare del disegno politico di un padre d'eccezione, papa Alessandro VI: nel 1492 a Giovanni Sforza di Pesaro, nel 1498 ad Alfonso d'Aragona, nel 1502 ad Alfonso d'Este. Dall'altra parte, gli eventi politici: l'avvicendarsi dei papi, la guerra contro i Francesi di Carlo VIII; l'ascesa al trono di Luigi XII; l'affermazione e poi la caduta del Valentino... Bouflet, storico, immagina il diario scritto da Lucrezia Borgia poco prima di morire.

Recensione:
Ho faticato nel leggere questo libro, non perché non mi piacesse la storia o fosse scritto male ma semplicemente perché non sono riuscita a leggerlo come avrei voluto ossia, assiduamente, sempre immersa tra le pagine "virtuali" essendo un ebook.
La storia dei Borgia mi ha sempre affascinata molto e non è la prima volta che vado a pescare un libro in cui si parla di loro, in passato ne ho letto uno, sempre sotto forma di romanzo, in cui la protagonista era Sancia d'Aragona la moglie di Jofrè Borgia, uno dei figli meno conosciuti di Alessandro VI, e dove Lucrezia era vista in maniera completamente diversa.
In questo "diario" invece si va a conoscere, sempre sotto forma di romanzo, una Lucrezia completamente differente; qui Lucrezia è una donna che soffre e che in tutti i modi cerca di allontanarsi dall'orbita del padre e del fratello Cesare, Non sopporta gli intrighi della capitale ma predilige una vita lontana da tutto ciò, spesso infatti entra in contatto con i monasteri dove passa vari momenti della sua vita ma dove appena si sente libera dal giogo del Vaticano viene richiamata dal padre Papa e utilizzata come pedina di scambio per le alleanze.
E' stato interessante per una volta vedere il punto di vista della diretta interessata organizzato sotto forma di diario ma in cui sono presenti degli episodi realmente accaduti e documentati all'interno del libro da alcuni tratti ripresi da lettere vere.
Mi è piaciuto molto e se vi piacciono questo tipo di romanzi, ve lo consiglio perché secondo me è fatto piuttosto bene.

Questo è invece il libro letto da mia sorella che io avevo letto già da un paio d'anni
Titolo: I segreti di Roma
Autore: Corrado Augias
Genere: Saggio storico
Editore: Mondadori
Voto: 3/5

Presentazione:
Dal mito di Romolo e Remo alla gloria intrisa di sangue del Rinascimento; dalle atmosfere cupe e violente dell'epoca medievale al rigore razionalista espresso nelle architetture dell'Eur; dalla spregiudicatezza di Cesare alla tenebrosa genialità di Caravaggio; dal fascino di Lucrezia Borgia alla procace seduttività di Anna Casati Stampa di Soncino, al centro di uno dei più scabrosi delitti del dopoguerra: questo libro racchiude una serie di ritratti di Roma inediti o inaspettati e può essere letto come un vademecum per conoscere la città, ma soprattutto come un'insospettabile antologia di storie, una galleria di personaggi e di vicende, evocati dai luoghi e dai monumenti. Le pietre, gli oggetti stessi parlano, in uno snodarsi ininterrotto di ricordi, mentre davanti agli occhi del lettore scorrono la Roma protocristiana con le sue toccanti basiliche, la Roma dei cento artisti che l'hanno abitata e ritratta, la Roma delle cortigiane che a migliaia hanno animato le sue notti affollate di pellegrini e soldati, preti e avventurieri.
Rifacendosi alla storia, ma anche ad alcune esperienze personali, Corrado Augias ricava da questa congerie di persone e di fatti il racconto complessivo di una città contraddittoria, metropoli per certi aspetti, per altri villaggio, dove ogni sentimento umano - l'ardimento e la codardia, la generosità e l'ignavia, l'intraprendenza e la mollezza - ha trovato gli interpreti e la scena per la sua rappresentazione.

Recensione:
E’ da un po’ che ho questo libro in giro per casa e mi sono decisa a leggerlo perché volevo spezzare la fila di romanzetti che ho letto ultimamente con qualcosa di maggior spessore. Il libro come descritto sul retro copertina affronta la storia di Roma trattando argomenti più noti e altri meno conosciuti, ma tutti ugualmente interessanti e a volte sorprendenti. Personalmente ho apprezzato molto i capitoli riguardanti Lucrezia Borgia e il periodo della Dolcevita. La “difficoltà” invece che ho riscontrato è che conoscendo pochissimo Roma mi dovevo fermare durante la lettura per andare a cercare le immagini di alcuni luoghi (chiese, vie o fontane) di cui avevo solo sentito parlare senza mai averli visti.
Penso che questo libro possa piacere sia ai Romani stessi sia alle persone che in generale amano l’arte e la storia. Personalmente ho apprezzato di più “I segreti di Londra” dello stesso autore, letto circa un anno fa, e che avevo trovato molto più scorrevole forse perché, strano a dirsi, conoscevo già più cose di Londra rispetto a quelle che conosco di Roma.

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